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A Clusone lo storico Palazzo Fogaccia fa da sfondo scenografico ad un’area dismessa, attualmente coltivata a prato: un raro vuoto urbano su cui è stato sviluppato il progetto di un’inattesa area verde attrezzata. Grazie alle due nuove vie di accesso questo parco diventa collegamento di brani di edificato in precedenza scollati, sia a livello visivo che di fruizione concreta. Il vicino centro storico viene connesso allo spazio verde recuperato e le attività dei cittadini sfociano dal parco verso il centro cittadino, rivitalizzandolo. Il parco acquista così una valenza urbana, un nuovo luogo di aggregazione a stretto contatto con l’abitato, dove esercitare le più svariate attività collettive. Per concretizzare quest’idea è stata sfruttata la pendenza del terreno che caratterizza l’intera area. Vengono realizzati dei gradoni inerbiti che digradano dolcemente verso uno spazio pavimentato: ha origine così una nuova “piazza” dove è possibile accogliere gli scenari più disparati. Dalla castagnata di ottobre all’albero della cuccagna delle sagre estive, da pista di pattinaggio a cavea di un cinema all’aperto: grazie alla sua particolare conformazione, il nuovo parco può essere fruito durante tutto il corso dell’anno. Questa versatilità di utilizzo viene rafforzata dalla presenza di elementi di arredo urbano flessibili che, con il succedersi delle stagioni, concorrono a creare scenari di volta in volta differenti. La cavea verde è racchiusa da un anello alberato, composto da diverse specie arboree che creano freschi spazi ombreggiati, percorsi e scorci originali. Il Palazzo Fogaccia e la Basilica sullo sfondo arricchiscono l’identità del luogo, valorizzato dalla presenza del nuovo parco urbano.
[EN]
In Clusone the historic Palazzo Fogaccia is the scenographic backdrop to an abandoned lawn: a rare urban void on which the project of an unexpected green area has been developed. Thanks to the two new access routes this park becomes a connection of previously disconnected built-up areas, both visually and concretely. The nearby historic center is connected to the recovered green space and citizens’ activities flow from the park to the city center, revitalizing it. Therefore the park acquires an urban value, a new place of aggregation in close contact with the town, where it is possible to exercise the most varied collective activities. To realize this idea, the incline of the land that characterizes the entire area has been exploited. Grassed steps are created that gently slope towards a paved space: this is the origin of a new “square” where it is possible to accommodate the most disparate scenarios. From the chestnut festival of October to the “cuccagna” tree of the summer festivals, from the ice skating ring to the cavea of an open-air cinema: thanks to its particular conformation, the new park can be used throughout the year. This versatility of use is reinforced by the presence of flexible urban furnishing elements which, with the succession of the seasons, combine to create different scenarios from time to time. The green cavea is enclosed by a tree-lined ring, composed of different tree species that create fresh shaded areas, paths and particular views. The Palazzo Fogaccia and the cathedral in the background enrich the identity of the place, enhanced by the presence of the new urban park.






